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EDURISK propone da anni progetti di educazione al rischio nelle scuole, per promuovere conoscenza, consapevolezza e attivare iniziative di prevenzione e riduzione del rischio

I terremoti, le eruzioni vulcaniche ed altri eventi naturali possono essere molto pericolosi per l’uomo, ma che diventino un rischio dipende in buona parte da noi, da come il territorio è vissuto e modificato dall’uomo, dalle scelte che facciamo ogni giorno.

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EDURISK propone da anni progetti di educazione al rischio nelle scuole, per promuovere conoscenza, consapevolezza e attivare iniziative di prevenzione e riduzione del rischio

I terremoti, le eruzioni vulcaniche ed altri eventi naturali possono essere molto pericolosi per l’uomo, ma che diventino un rischio dipende in buona parte da noi, da come il territorio è vissuto e modificato dall’uomo, dalle scelte che facciamo ogni giorno.

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EDURISK propone da anni progetti di educazione al rischio nelle scuole, per promuovere conoscenza, consapevolezza e attivare iniziative di prevenzione e riduzione del rischio

I terremoti, le eruzioni vulcaniche ed altri eventi naturali possono essere molto pericolosi per l’uomo, ma che diventino un rischio dipende in buona parte da noi, da come il territorio è vissuto e modificato dall’uomo, dalle scelte che facciamo ogni giorno.

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Le foto del giorno

Sequenza emiliana del 20-29 maggio 2012

Lesioni passanti

Località: Quistello
Regione: Emilia-Romagna, Lombardia
Fonte: Archivio QUEST [INGV BO]

Terremoto della settimana

“Funestissima si rese la notte delli 4 corrente alla Città di Spoleti per una sensibilissima scossa di Terremuoto, ma nell’istesso tempo si rese evidente la Divina assistenza, e Protezione de’ Santi Protettori di essa Città, giacchè nell’universale sconquasso di tutte le Fabbriche un solo Servitore della Casa Onofri restò oppresso sotto le rovine, e cinque Persone in Campagna. In seguito di sì considerabile disgrazia il Duomo è restato tutto aperto, la Chiesa degli Agostiniani caduta in parte, le altre de’ San Filippo, e Simone nell’istessa guisa, il Convento de’ Padri Seviti tutto diroccato, e le soffite, e volte cadute, quella di S. Paolo si è resa inabitabile, e così generalmente tutte le altre Chiese, e Monasterj di Monache malconcie, e restate men sicure, e li Palazzi in fine, ed abitazioni tutte sono restate con danni considerabili, e precisamente può dirsi la Città intieramente scompigliata”.