Per la fascia di età che va dagli 11 ai 13 anni, il progetto EDURISK ha realizzato uno strumento educativo specifico dal titolo “Terremoti come e perchè”. Si tratta di un volumetto di 64 pagine, curato nei testi da Andrea Angiolino, dotato di un impianto iconografico molto articolato e arricchito dalle illustrazioni di Gianluca Garofalo e dai fumetti di Francesco Fagnani.
Linguaggio e grafica sono stati calibrati sulla fascia di età della scuola secondaria di 1° grado. Tuttavia il rigore scientifico dei contenuti e la notevole mole di informazioni ne rendono possibile l’uso anche da parte della scuola secondaria di 2° grado o come strumento di informazione e aggiornamento per adulti.
In buona sostanza, per quanto primariamente concepito come strumento di lettura e approfondimento individuale ad uso dello studente, una volta completato il ciclo scolastico nel quale è stato proposto, “Terremoti come e perché” potrà prendere posto nella biblioteca di casa come testo di consultazione accessibile a tutta la famiglia.
L’obiettivo di questo volume è fornire informazioni aggiornate sulla DINAMICA DEI TERREMOTI, sulle STRATEGIE DI PREVENZIONE DEI DANNI E DI RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO e sulle NORME COMPORTAMENTALI. Anche in questo caso si è privilegiata la proposizione di casi legati all’esperienza italiana, rispetto a situazioni mutuate da altre realtà magari più impressionanti ma sicuramente meno coinvolgenti perché lontane dall’esperienza dei lettori.
E’ questo un elemento distintivo e originale di tutti gli strumenti realizzati, attraverso i quali si intende promuovere la coscienza del rischio sismico quale elemento del quotidiano (QUI, OGGI) per favorire comportamenti individuali e collettivi positivi per la prevenzione del rischio.
Il testo, articolato in dieci domande, riprende la struttura e in parte i contenuti di un volume ideato da Daniele Postpischl nei primi anni ’90 e aggiornato da esperti di diversi enti nel 1996. Il testo principale è accompagnato da foto, disegni realistici, mappe e grafici dotati di didascalie che talvolta gestiscono informazioni autonome.
Il volume si presta ad un uso distribuito lungo tutto il ciclo scolastico, con sezioni tematicamente congruenti che accorpano 3-4 domande, in accordo con le scelte di programmazione dell’insegnante. Il tema del terremoto può essere affrontato in molti ambiti disciplinari, in una programmazione multidocente che può rivelarsi estremamente coinvolgente per i ragazzi.
La sperimentazione scolastica si prefigge di verificare la comprensibilità del messaggio, la fruibilità del formato adottato e la modifica indotta nelle conoscenze e nei comportamenti.
Anche in questo caso, grazie alla partecipazione attiva degli insegnanti coinvolti nella sperimentazione, sono state realizzate numerose unità di apprendimento (e altre saranno ideate e realizzate in futuro), che saranno condivise in vario modo all’interno del progetto.
“Terremoti come è perché” è anche in inglese, francese, tedesco.