Imparo mentre insegno, insegno mentre imparo

Imparo mentre insegno, insegno mentre imparo

Ci sono due cose interessanti in questa modalità di lavoro. La prima è la sensazione di sicurezza che dà ai ragazzi l’idea di poter dominare la paura attraverso la conoscenza.

Capisco, sperimento, imparo mentre insegno, insegno mentre imparo, mi metto alla prova… e tutto questo mi dà la sensazione che mai, se dovessi incontrare nuovamente un terremoto, mi troverei così impreparato e spaventato…

E poi è interessante l’esatto contrario: la lieve insicurezza che hanno negli occhi i ragazzi, e quel misto di soddisfazione e disagio davanti a una prova piuttosto inedita. Stare dall’altra parte, dalla parte dei professori, o essere guidati da insoliti maestri, che potrebbero essere fratelli maggiori.

Non è così facile ottenere l’attenzione, suscitare l’interesse, spiegare quel che si sa. E nemmeno formulare le domande senza vergognarsi di apparire sciocchi, far vedere che si è compreso, dimostrarsi all’altezza delle aspettative…