Dopo una prima scossa avvertita il 9 luglio, due forti scosse colpirono il versante pordenonese delle prealpi carniche il 10 luglio. Ci furono gravissimi danni e crolli nelle località montane di Tramonti di Sotto e Andreis, mentre altri centri dell’attuale provincia di Pordenone, come Maniago, Barcis, Meduno e Sequals, subirono effetti meno distruttivi, ma con danni comunque ingenti.Il terremoto fu avvertito fortemente ma senza danni a Pordenone, verso sud, e fino a Sutrio (UD) a nord. Il risentimento si estese ad un’area abbastanza vasta: Trieste, Udine e fino a Ljubljana (Slovenia), ad est; Belluno, Venezia, Padova, Vicenza e Trento, a ovest e sud-ovest. Nell’area epicentrale furono avvertite alcune leggere repliche nei due giorni successivi, 11 e 12 luglio.
Dati e mappe interrogabili: Database Macrosismico Italiano DBMI15