11 gennaio 1693, Sicilia orientale

Un periodo sismico colpì la Sicilia con effetti catastrofici. Le due scosse principali si ebbero il 9 e 11 gennaio e produssero devastazioni in circa 70 località della Sicilia sud-orientale. Catania, Augusta e molti paesi del Val di Noto furono totalmente distrutti. Parecchie località furono ricostruite in luogo diverso. I morti furono circa 60000. Ci furono vistosi sconvolgimenti del suolo in un’area molto vasta. I danni si estesero dalla Calabria meridionale a Malta e da Palermo ad Agrigento. Il terremoto fu fortemente avvertito in tutta la Sicilia, in Calabria settentrionale e in Tunisia. Effetti di maremoto si ebbero lungo la costa orientale della Sicilia da Messina a Siracusa. Le repliche continuarono per 2 anni. Il processo di ricostruzione, della durata di alcuni decenni, fu accompagnato da un consistente flusso migratorio e segnò l’introduzione del barocco come canone architettonico.

Dati e mappe interrogabili: Database Macrosismico Italiano DBMI15