11 luglio 1293, Pistoia

L’11 luglio 1293, durante una violenta tempesta di fulmini Pistoia cominciò a risentire scosse di terremoto che sarebbero proseguite per almeno otto giorni. Le cronache non riportano le date delle scosse principali né forniscono particolari sugli effetti nei dintorni della città (dove pare che crollassero case e morissero diverse persone). Gli edifici di Pistoia subirono danni gravi e diffusi: crollarono molte case e parte della volta del Duomo. Quest’ultima danneggiò l’altare della cappella di s. Giacomo, una delle maggiori attrazioni turistiche della Pistoia medievale. In attesa che le scosse finissero i cittadini abbandonarono le case e alzarono tende nelle spianate fuori delle mura cittadine.In quello scorcio di XIII secolo Pistoia era una delle più faziose e violente città della Toscana. Il terremoto, visto come un avvertimento divino, terrorizzò talmente i pistoiesi da convincerli a rappacificarsi tra loro ma, sottolineano i cronisti, la pace durò solo quanto le scosse di terremoto.

Dati e mappe interrogabili: Database Macrosismico Italiano DBMI15