Il Giovedì Santo, 14 aprile 1672, un terremoto, preceduto da un forte rombo, colpì la costa riminese, provocando anche una ondata marina che invase la spiaggia. Molte Chiese furono dannneggiate, numerosi edifici crollarono, e si ebbero anche diverse vittime (oltre un centinaio solo a Rimini). A Fano si verificarono gravi danni e si ebbero una trentina di vittime, a Pesaro i morti furono 2. Danni gravi si ebbero in numerosi centri del contado riminese e dell’entroterra pesarese. Il terremoto fu avvertito lungo tutta la costa adriatica centro-settentrionale e, nell’entroterra, fino a Bologna.
Dati e mappe interrogabili: Database Macrosismico Italiano DBMI15