15 febbraio 1644, Alpi marittime

Un violento terremoto colpì l’entroterra di Nizza. Danni gravi e crolli si verificarono in diverse località minori situate nelle Alpi Marittime francesi. Le vittime furono numerose. I danni più gravi, con crolli e morti, si ebbero a Toudon, Roquebillière, La Bollene-Vésubie, Lantosque e Belvédère, località nell’entroterra nizzardo. A Nizza la scossa fu avvertita fortemente, ma non sono ricordati danni. Il terremoto fu avvertito in un’area molto vasta dalla Francia meridionale, al Piemonte, alla Liguria e alla Svizzera. In area italiana fu forte e causò panico nella Liguria occidentale, da Imperia a Genova, e in Piemonte fino al Monferrato e all’Alessandrino.

Dati e mappe interrogabili: Database Macrosismico Italiano DBMI15