Alcune decine di giorni dalla fine di una grossa eruzione laterale dell’Etna, un violento terremoto colpì il basso versante orientale dell’Etna provocando devastazioni nelle contrade di Giarre. Fondo Macchia ed altre borgate rurali limitrofe subirono la distruzione pressocchè totale. Le vittime furono una decina. Fratture ampie e profonde si aprirono nel terreno lungo una fascia estesa sei chilometri nell’area epicentrale. Danni minori si ebbero a anche S. Venerina, S. Alfio, Linera ed in alcune località a nord di Acireale. Il terremoto fu avvertito in un tutto il versante orientale del vulcano.
Dati e mappe interrogabili: Database Macrosismico Italiano DBMI15