Per il terremoto del 18 ottobre 1936 a Puos d’Alpago circa il 50% delle case risultò inagibile, e tutte le altre comunque lesionate. Nella frazione Cornei i danni furono ancora più gravi, con circa il 70% di case inagibili e danni molto gravi alla chiesa. Danni analoghi si ebbero a Villa, allora frazione del Comune di Pieve d’Alpago. Circa 30 case crollate e 150 inagibili si ebbero a Villa di Villa, frazione del Comune di Cordignano (TV). La stessa città di Belluno, già danneggiata per il terremoto del 1873, subì danni, e come allora il danno maggiore si ebbe nella parte alta della città, nella zona di Piazza Duomo e Piazza del Mercato. Danni diffusi e molte case inagibili si ebbero anche a Vittorio Veneto; decisamente moderati, anche se diffusi, furono i danni osservati a Conegliano.
Dati e mappe interrogabili: Database Macrosismico Italiano DBMI15