20 aprile 1929, Bolognese

Un lungo periodo sismico interessò il bolognese per alcuni anni tra il 1928 e il 1936; le scosse più forti si ebbero nell’aprile del 1929 e interessarono principalmente l’area a sud ovest di Bologna Per questo terremoto risultarono danneggiati oltre 1500 edifici nei comuni di Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio, Monte S. Pietro, Sasso e Zola Predosa. I danni agli edifici in città furono molto leggeri: dopo la prima violenta scossa del 10 aprile la stampa locale riferisce semplicemente di qualche lesione a vecchi fabbricati e del crollo di molti comignoli. Crolli di comignoli in città si ebbero anche per la scossa del 19 aprile e per quella dell’11 maggio.

Dati e mappe interrogabili: Database Macrosismico Italiano DBMI15