20 febbraio 1743, Basso Ionio

Un violento terremoto, localizzato in mare nel basso Ionio, colpì l’intera penisola salentina e le isole ioniche di Corfù e Lefkada (Grecia), causando in entrambe le aree morti e crolli di edifici. In Puglia i danni più gravi si ebbero a Nardò, dove vi furono oltre un centinaio di vittime. Danni abbastanza seri si ebbero a Taranto e Brindisi, meno gravi a Lecce, mentre numerose altre località della penisola salentina subirono danni. Leggeri danni sono attestati anche a Malta. Il terremoto fu avvertito in un’area vastissima sino a Trento, Milano e Venezia e in numerose località lungo la costa Adriatica.”

Dati e mappe interrogabili: Database Macrosismico Italiano DBMI15