22 agosto 1859, Norcia

Da giorni si sentivano a Norcia delle scosse di terremoto, ma troppo lievi per destare allarme nella popolazione (del resto abituata ai terremoti). Poi, il 22 agosto poco dopo luna del pomeriggio si sentì un colpo come di una fortissima cannonata sparata sotterra seguito da una scossa violentissima. A Norcia circa metà degli edifici crollò mentre gli altri subivono danni gravi e crolli parziali, soprattutto ai piani superiori. I rioni più colpiti furono quelli sul pendio della collina verso levante e ponente. Si notò in particolare il crollo di tutti gli edifici costruiti di recente sfidando la legge non scritta per cui le case di Norcia non dovevano superare i 6-10 metri di altezza. I vicini villaggi di Campi, Casali di Serravalle e Capo del Colle subirono danni altrettanto gravi. La scossa fu avvertita da Roma a Pesaro a Camerino. Morirono 101 persone. Quasi tutti i giorni per un anno circa si continuarono ad avvertire repliche, tra cui le più forti a metà novembre 1859 e nel maggio 1860.

Dati e mappe interrogabili: Database Macrosismico Italiano DBMI15