Forte terremoto ad Ancona e nella zona del Monte Conero. A Sirolo, circa 12 km sulla costa a SE di Ancona, i danni furono gravissimi, gran parte degli edifici divennero inagibili e molte case e palazzi pubblici crollarono; crolli interessarono anche tratti delle mura difensive della città. Gravi danni e crolli si ebbero anche al patrimonio edilizio pubblico e privato di Ancona, dove morirono alcune persone. Sul Monte Conero il convento dei Camaldolesi della Badia di San Pietro fu gravemente lesionato e subì dei crolli parziali.Danni minori si verificarono a Falconara Marittima e in alcuni centri dell’immediato entroterra anconetano, fra cui Osimo, Castelfidardo e Loreto. La scossa fu avvertita fortemente, ma senza danni, a Senigallia, Fano e a Jesi. Repliche più leggere furono avvertite fino all’estate del 1691.
Dati e mappe interrogabili: Database Macrosismico Italiano DBMI15