25 gennaio 1348, Carnia

Verso il tramonto un fortissimo terremoto distrusse gran parte degli edifici di Villach (Carinzia, Austria meridionale). Numerose frane si staccarono dai pendii delle montagne circostanti distruggendo molti castelli e villaggi dei dintorni. Gli effetti si estesero anche in territorio italiano, con crolli e danni gravissimi a Gemona, San Daniele del Friuli, Tolmezzo, Venzone e altre località dellUdinese. Danni più lievi e isolati si ebbero a Trento, Venezia e Bolzano. A Padova, Vicenza e Verona il terremoto non fece danni ma fu avvertito così fortemente da causare il panico: la popolazione si riversò nelle strade e alcune persone rimasero schiacciate nella calca. Il numero totale delle vittime del terremoto fu molto alto (forse alcune migliaia) ma resta imprecisato, anche perchè tende a confondersi nella memoria dei testimoni con quello delle vittime della Peste Nera del 1348-1350, che investì lo stesso territorio qualche mese dopo il terremoto. La scossa principale fu avvertita in una vasta area della Francia e della Germania meridionale e in Italia almeno fino a Bologna. Fu seguita da una seconda scossa più debole dopo circa mezzora. Nella prima metà di febbraio ci furono alcune repliche.

Dati e mappe interrogabili: Database Macrosismico Italiano DBMI15