Fra la fine di gennaio del 1708 e i primi di marzo dello stesso anno nell’area al confine fra la Basilicata e la Calabria si verificarono numerose scosse di terremoto, la principale delle quali – avvertita il giorno 26 gennaio – produsse danni abbastanza gravi, specialmente fra Castelluccio e Viggianello. A Viggianello, in particolare, crollarono 52 case, 27 furono gravemente danneggiate, e si ebbero una decina di vittime almeno e una trentina di feriti. Il terremoto produsse danni anche nelle località di Tortora, Rotonda e Laino Castello e fu sensibilmente avvertito a Mormanno e Lagonegro.
Dati e mappe interrogabili: Database Macrosismico Italiano DBMI15