Il terremoto del 28 aprile 1646, alle 7 locali, distrusse quasi totalmente Scai, Torrita e altre località minori non identificate dell’Amatriciano. Subirono danni gravi Amatrice, Accumoli e Villanova. L’evento fu risentito fortemente a L’Aquila, Arquata, Ascoli e forse anche a Spoleto. Nelle settimane seguenti numerose scosse furono avvertite a L’Aquila e a Spoleto.
Dati e mappe interrogabili: Database Macrosismico Italiano DBMI15