Il 28 luglio 1700 un forte terremoto colpì il nord del Friuli danneggiando alcuni villaggi della Valle del Degano. Questo terremoto è quasi sconosciuto perché si è verificato in un’area montuosa di modesta consistenza demografica e mezzi economici limitati. La povertà ha causato anche l’isolamento culturale e poche notizie da questa regione hanno raggiunto le principali città. Il terremoto è avvenuto “un’ora prima del giorno, è durato mezz’ora e ha abbattuto tutte le case coperte di coppi” (molte case avevano tetti in legno o paglia). Il villaggio più colpito sembra essere stato Raveo con 5 vittime. In questa zona i villaggi erano costituiti da poche case e il danno si riferisce, principalmente, alle chiese, gli unici edifici rilevanti in quel momento.
28 luglio 1700, Carnia
