28 marzo 1783, Calabria centrale

La scossa del 28 marzo 1783 è certamente una delle più forti della storia sismica della Calabria, pur se la stima degli effetti risulta molto complessa per la sovrapposizione con quelli prodotti dalle altre forti scosse di questa drammatica sequenza, rispettivamente del 5 e 7 febbraio 1783. Gli effetti più gravi, determinati dalle diverse scosse, si ebbero nell’area della stretta di Catanzaro, ma danni seri interessarono tutta la Calabria Centrale. La scossa fu avvertita distintamente a Salerno e Napoli.

Dati e mappe interrogabili: Database Macrosismico Italiano DBMI15