All’alba un forte terremoto colpì in Germania. Dopo mezzogiorno un altro scosse la valle dell’Adige e la pianura padana. Gli effetti dei due si sovrapposero, in parte, lasciando nei testimoni l’impressione che un’unica, immensa catastrofe avesse coinvolto Germania, Austria e Italia: non c’è cronaca dell’epoca che non ricordi il grande terremoto del 1117. Tuttavia se ne sa poco, in fondo: le aree colpite erano coperte in buona parte da boscaglie, paludi e foreste, la popolazione per lo più concentrata in castelli e fattorie isolati, le città in parte disabitate. Su uno sfondo di generalizzata – e vaga – distruzione – si staglia nettamente solo il ricordo del crollo di edifici che i testimoni ritennero significativi: chiese, torri, fortezze. In Italia, gli effetti più disastrosi si ebbero probabilmente a Verona e nel bacino dell’Adige, ma danni piuttosto gravi potrebbero essersi estesi fino a Piacenza, Cremona e Parma. Poco o nulla si sa delle vittime ma certo che per lunghi anni questo terremoto restò come una pietra miliare nella memoria delle popolazioni colpite.
Dati e mappe interrogabili: Database Macrosismico Italiano DBMI15