La sequenza del dicembre 1743 iniziò con una scossa alle 17.15 (ora locale) del 6, fu avvertita da molte persone a Catanzaro, ma senza danni. La scossa principale avvenne il giorno dopo alle 7.45, seguita da altre scosse il 12 e il 30 dicembre. Alcune località della Calabria meridionale e della Calabria centrale furono fortemente danneggiate dal terremoto: Vallelonga, San Nicola da Crissa, Chiaravalle Centrale, Nicastrello, Gagliato e Amantea. Anche se il terremoto produsse forti danni e crolli di edifici e chiese (molte persone furono costrette a vivere per molto tempo in baracche nei campi), è difficile fornire un bilancio delle vittime, poiché le notizie delle vittime sono spesso cumulate con quelle causate dall’epidemia di pestilenza.
Dati e mappe interrogabili: Database Macrosismico Italiano DBMI15