Il terremoto del 7 maggio 1984 colpì un’area appenninica tra Lazio, Abruzzo e Molise. I danni più gravi, limitati generalmente a crolli parziali, si ebbero in alcune località delle provincie di l’Aquila e Isernia, in particolare ad Alfedena, Colli a Volturno, Pescasseroli e Villetta Barrea. La scossa fu avvertita in larga parte dell’Italia centrale e meridionale.
7 maggio 1984, Monti della Meta
