La notte tra il 7 e l’8 ottobre 1639 l’area compresa tra Amatrice e L’Aquila fu colpita da tre scosse di terremoto di forza crescente, a intervalli di circa un quarto d’ora l’una dall’altra. L’ultima causò gravi danni in molti minuscoli villaggi nei dintorni di Amatrice, nella stessa Amatrice, a Montereale, Accumoli e nel contado aquilano e fu avvertita fino a L’Aquila, Rieti e Ascoli Piceno. Ad Amatrice e nei villaggi vicini ci furono diverse vittime, anche se molti abitanti erano usciti di casa dopo le prime scosse. Nella stessa notte si sentirono alcune scosse più leggere per circa un’ora. Il periodo sismico si protrasse per tutto il mese di ottobre, con repliche di un certo rilievo nei giorni 14 e 17.
7 ottobre 1639, Amatrice
