8 giugno 1638, Crotonese

Durante la notte tra l’8 e il 9 giugno 1638 un forte terremoto colpì la zona situata a poche decine di chilometri di distanza dall’area epicentrale del terremoto del 27 marzo, sul versante orientale, della Sila. Danni gravissimi si ebbero in diverse località del Crotonese, a Roccabernarda, Caccuri, Petilia Policastro e San Giovanni in Fiore. La scossa princiipale giugno fu preceduta all’alba e a mezzogiorno del giorno prima da due forti scosse che avevano allertato la popolazione, convincendo quei pochi che ancora dormivano in casa (da marzo la terra tremava continuamente) a procurarsi un rifugio sicuro lontano dai villaggi, in campagna. Pertanto, nonostante il pesante impatto di danneggiamento, il bilancio ufficiale delle vittime venne stimato in poco più di qualche decina.

Dati e mappe interrogabili: Database Macrosismico Italiano DBMI15