Il terremoto dell’8 marzo 1832 colpì un’area molto vasta delle attuali provincie di Catanzaro e Crotone. In alcune località i danni furono gravissimi, in particolare a Cutro e Rocca di Neto, praticamente distrutte, oltre che a Mesoraca, Petilia Policastro, Roccabernarda e altre ancora. Anche a Catanzaro e Cotrone (attuale Crotone ) si ebbero crolli, mentre a Cosenza gli effetti furono molto limitati. Dopo questo disastroso terremoto l’abitato di Rocca di Neto fu ricostruito in posizione diversa dall’insediamento originario. La scossa fu avvertita in modo leggero a Napoli.
Dati e mappe interrogabili: Database Macrosismico Italiano DBMI15