Nella tarda mattinata del giorno 8 settembre 1694 una lunga e violentissima scossa di terremoto, seguita nel giro di pochi minuti da numerose repliche, colpì una vasta area dell’Italia Meridionale, provocando danni gravissimi a numerose località comprese fra Basilicata, Campania e Puglia. Diverse decine di località furono pressochè distrutte, e fra queste alcune località delle provincie di Avellino e Potenza colpite anche dal terremoto del 23 novembre 1980: Calitri, Conza, Lioni, Muro Lucano, San Fele e Sant’Angelo dei Lombardi. Danni rilevanti si ebbero anche nelle province di Salerno, Matera e Foggia, nella città di Potenza e, più leggeri, a Napoli. Il terremoto fu avvertito dalle Marche alla Sicilia. Le vittime furono circa 6.000 e numerose repliche furono avvertite nei mesi seguenti.
8 settembre 1694, Irpinia-Basilicata
